Da quando Nakata è venuto in Italia per indossare la maglia del Perugia è diventato il mio nickname: ci accomunano la passione per il calcio e i tratti nipponici.
Non è facile trovare intelligenza, fantasia, abilità tecnica ed una buona visione di gioco in un solo giocatore.
Fortunatamente, esistono dei giocatori che come Hidetoshi Nakata oltre a possedere una grande personalità sono capaci di catturare l'immaginazione di quanti amano il calcio e soprattutto il bel gioco.

Le sue principali qualità sono l' equilibrio e la capacità di planare sul campo.
Sembra che abbia sempre abbastanza tempo e spazio per trovare il passaggio perfetto.
Hidetoshi vanta anche la capacità di segnare goals da 20-30 metri.
Altra specialità del Samurai nipponico è la punizione ad effetto.

Nella sua prima stagione con i grifoni perugini Nakata segna ben 10 goals, uno più spettacolare dell'altro.
Nel suo primo anno italiano Nakata fa vedere il meglio di se e le grandi squadre iniziano ad interessarsi a lui.
Nella stagione 1999/2000 Hidetoshi passa alla Roma. Molti, compreso Totti, si chiedevano perchè Sensi avesse comprato il giocatore nipponico dato che la sua posizione era la stessa di quella occupata dal "Pupone".

Capello lo prova a centrocampo, ma Nakata non pùo esprimere tutto il suo potenziale in quella posizione.
Nella Roma, Nakata fa molta panchina ma nelle sue sporadiche apparizioni gioca un calcio elegante, una gioia per gli occhi.